“The Addiction” Anni ’90, gli eroinomani di New York, i vampiri di New York Da vedere! ★★★★★ 4.5/5 The Addiction è una storia di vampiri a New York. Katy è una studentessa di filosofia che viene aggredita, una sera al rientro a casa, da una sconosciuta. Trascorrono alcuni giorni, il cambiamento in lei si sta attuando. Nella sua trasformazione, incontra Paine che si rivelerà essere un vampiro da quasi quarant’anni e di avere elaborato delle strategie nel tempo per sfuggire dalla propria “addiction”. Con la sua prima astinenza, Katy prova a comprendere quello che Paine ha imparato in lunghissimo tempo ma non riuscirà a scampare alla tossicomania. In circa 82…
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Border (2018), di Ali Abbasi
Da vedere! ★★★★★ 5/5 Border è un film che slitta dai toni fantasy a quelli thriller. Passando anche dal dramma sentimentale, la regia di Ali Abbasi è curata, fine, predilige elementi di pioggia al freddo sole nordico. Dalla luce cupa, risaltano i verdi scuri dei muschi del bosco, degli alberi fitti prima della sponda del lago. Tina collabora con la polizia in varie operazioni, dalle investigazioni di personaggi meschini in appartamenti della città, ai controlli alla dogana. Dal fisico possente e il volto deformato ad apparire animalesco, Tina ha una dote straordinaria di fiutare le emozioni degli altri. Dalla vergogna, alla rabbia, alla paura, Tina sente infallibilmente tutto. Convive con…
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Dogtooth (2009), di Yorgos Lanthimos
Yorgos Lanthimos e “Dogtooth”: la clausura della famiglia greca, lo smarrimento del linguaggio Da vedere! ★★★★★ 4.5/5 In Grecia, una famiglia composta da madre,padre, tre figli di cui due ragazze e un ragazzo, vive la propria intera esistenza dentro una grande villa.A nessuno dei figli è permesso uscire di casa e nessuno di loro è mai stato messo al corrente che esista qualcosa, un mondo, oltre le siepi che la circondano.Vengono “avvicinati” al linguaggio, all’uso sistematico delle parole, apprendono rigorosamente dai genitori o da un registratore a cassetta magnetica.Le due ragazze hanno la pulsione di toccarsi più nel profondo, ricercando quello che per lo spettatore è un rapporto lesbico e…
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Vicolo del poeta – Prima Edizione (Puntata 1)
Edizione 1 Puntata 1 ( 2 gennaio 2021) Alda Merini “Alda Merini“opera: La gazza ladra – venti ritratti (inediti sino al 1991) vai alla Puntata 1 del 2 gennaio 2021
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Il lago delle oche selvatiche (2019), di Diao Yinan
Da vedere! ★★★★★ 5/5 Il lago delle oche selvatiche è un noir contemporaneo eccezionale. Piccolo capolavoro di genere. Basandosi su una trama piuttosto semplice, Diao compie un gesto artistico con pochi eguali nella cinematografia degli ultimi anni e per tutti gli amanti del genere. Ogni cosa -dalla messa in scena ai canoni precisi del noir – è esattamente al suo posto. Nulla sconfina nel troppo o nel troppo poco. Componendo un quadro colorato personale che sostituisce – vincendo la “sfida” – il classico bianco e nero dei classici e i colori cupi dei polizieschi della Nuova Hollywood. Zhou è appena uscito di galera. Basta pochissimo tempo perchè ricasca nelle mani…
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6 donne per l’assassino (1964), di Mario Bava
Unico ★★★★★★★★★★ 10/10 Capolavoro del thriller, capolavoro del giallo all’italiana, con 6 donne per l’assassino Mario Bava spinge la mano sui dettagli orrorifici, le morti efferate, le sevizie.Il tutto letteralmente avvolto in colori di luci stupefacenti. L’atelier di moda è l’epicentro dal quale viene scosso l’animo di ogni donna e uomo, quando viene alla luce la presenza di un serial killer che uccide donne in modo sempre più cruento.Indaga l’ispettore Silvestri, su un palcoscenico dove tutto e niente sembra essere quello che si trova di fronte. Il punto vincente che Bava scopre sul tavolo è l’incredibile atmosfera che riesce a creare.Ogni personaggio lascia una traccia di sé nella atmosfera, con…
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Taxidermia (2006), di Gyorgy Palfi
Consigliato ★★★★★ 3/5 Taxidermia è diviso in tre episodi in cui si narra della famiglia Balatony. Presentato nella sezione Un Certain Regard del 59º Festival di Cannes. Il primo, durante la seconda guerra mondiale, vede come protagonista Vendel Morosgovanj, un soldato semplice che durante le sue giornate mette in atto le sue devianze sessuali, la sua attrazione per il fuoco di una candela, la sua masturbazione compulsiva, le sue allucinazioni. Il secondo, ambientato nell’ Ungheria degli anni ’50 e vede come protagonista il figlio di Vendel, Kalman. Lui è un campione olimpico di abbuffate di cibo, gare olimpioniche in cui chi trangugia più cibo e ingrassa in tempo reale vince.…
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L’uomo che bruciava i cadaveri (1969), di Juraj Herz
Juraj Herz e la “Nová vlna” Prepararsi, per vederlo! ★★★★★ 4/5 L’uomo che bruciava i cadaveri racconta di Kopfrkingl, un crematore di cadaveri, possessore di una gigante camera ardente che lui ha rinominato “Il tempio della morte”. Patologicamente affezionato – afflitto? – alla morte come risolutrice delle sofferenze umane nel mondo, si fa anche divulgatore del Libro Tibetano dei Morti, oggetto mistico che egli adora e legge e ripete le righe scritte fondamentali. Intanto il nazismo è in totale ascesa e sta per arrivare in Cecoslovacchia, con l’unico scopo di invadere tutto il Paese. Kopfrkingl si farà possedere dai tratti folli del fanatismo ariano, sacrificando fisicamente ogni persona ebrea intorno…
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I ragazzi del massacro (1969) di Fernando di Leo
Molto consigliato ★★★★★ 3.5/5 Fernando di Leo I ragazzi del massacro è un film giallo, violento ed esplicito, dove più personaggi concertano nelle vicende. Il disagio e l’aggressività – quest’ultima in particolar modo, in quanto annidata stretta nelle parti nascoste dell’uomo – vengono reintrodotte come violenza e sono il frutto marcio della realtà sociale. In una struttura di recupero per ragazzi con disadattamento e con passato da delinquenti, una giovane insegnante viene brutalmente uccisa durante una lezione. A indagare è Lamberti, commissario della polizia, un “duro” noto a molti. Dagli interrogatori nasce un loop infinito di testimonianze e dichiarazioni da parte dei ragazzi che si accusano a vicenda, creando un…
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Muffa (2012), di Ali Aydin
“Muffa” , l’immobilità della distanza Da vedere! ★★★★★ 4.5/5 Muffa è l’opera prima dell’esordiente Ali Aydin. Ambientato nel periodo che proviene dal conflitto curdo-turco della fine degli anni 80. La Turchia mette in pratica una lotta cruenta contro il terrorismo e la tragedia dei desaparecidos curdi è alla follia. Tra il 1987 e il 2001 innumerevoli casi di sparizioni, esperimenti tra la popolazione civile da parte del governo turco. Film lento come il passo di un uomo che cerca qualcosa che non si vede, qualcosa che non si trova nel paesaggio circostante, qualcosa che a fatica rientra come immagine dissipata nella sua memoria. Lento, come una ricerca nel vuoto. Turchia,…