Kim Ki-duk e una “Corea-Madre malata” Molto consigliato ★★★★★ 3.5/5 Nella sua semplice narrazione e messa in scena, Il prigioniero coreano si propone di parlare della Corea, penisola dell’Asia orientale ormai cicatrizzata con dolore dalla divisione in Nord e Sud. Kim Ki- duk scrive e dirige un dramma di impatto fortemente emotivo, mettendosi dalla parte dei poveri e dei perdenti. Riflette sullo schermo le ambizioni di due Stati paralizzati e paralizzanti ma che in un modo o nell’altro coincidono, si sovrappongono negli stessi punti, combaciano per la loro forma comune di tortura e caos, di integrità morale, ideologica e politica di cui si vedono solo i cadaveri. Nam Chul-woo è…