Un uomo ritorna nella terra d’infanzia, ai piedi dell’Himalaya. E’ un monaco buddista che nel tempo ha fondato una scuola proprio in quel luogo, la Jhamtse Gatsal chiamata anche “Il giardino dell’amore e della compassione”. Accoglie bambini abbandonati e venduti dalle famiglie, con genitori violenti o alcolizzati, poveri e senza nessun mezzo di sostentamento. Tashi è la bambina più problematica. Diffidente verso gli altri, ha cattivi sogni che ogni tanto racconta alle maestre. E’ il compito più difficile per il monaco Lobsang ma non l’unico. Ogni giorno si reca dalle famiglie in povertà che gli chiedono di accogliere i loro figli. La valutazione è complicata, emotivamente provante. Perchè Lobsang sa…