Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (2010) Apichatpong Weerasethakul Opera piena di mistero, come le lunghe notti della foresta thailandese.“Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti” resta un film unico, dove i protagonisti sembrano essere presi dalla vita reale e messi in scena, dove la storia narrata è semplice e diretta.E proprio da questa semplicità di racconto che si aprono le molte vie di più difficile comprensione che il regista descrive.Coraggiosissima Palma d’oro al Cannes. Boonmee ha i reni malati e necessita di cure costanti.Piccolo proprietario terriero, vive vicino alla foresta con la sorella Jen e il nipote Thong.Una sera, durante la cena, cominciano a…
-
-
“Giorni perduti”, di Billy Wilder
Billy Wilder “Giorni Perduti” (1945) L’articolo fa parte di una Breve esposizione a tema “Alcolismo – Tre film a tema nel cinema classico” Fino a prima dell’uscita di “Giorni perduti”, sullo schermo l’alcolismo veniva utilizzato – e rappresentato – per situazioni principalmente comiche.Tratto dal romanzo “Lost Weekend” di Charles R.Jackson, girato con estrema maestria da Billy Wilder, il film è il primo come seria denuncia verso l’alcolismo.Il regista, oltre a ispirarsi al romanzo, fece ricerche dirette sull’ abuso di alcol seguendo le ricerche di un medico sull’etilismo e frequentando gli Alcolisti Anonimi e i suoi medici e pazienti. “Giorni perduti” è stata la prima produzione di Hollywood ad affrontare il tema dell’alcolismo con…
-
“Primo amore”, di Matteo Garrone
Matteo Garrone Primo Amore (2004) Matteo Garrone dirige un film cupo e inquietante, volutamente scarno,viscerale, che lascia senza speranza lo spettatore, come un pugno nello stomaco, inesorabile, implacabile. Senza tecnicismi, in “Primo amore” si “limita” a riprendere quello che prova nel cuore e nel corpo; si limita a riprendere quello che ossessiona, nell’animo e nel corpo, i due protagonisti. Liberamente tratto da “Il cacciatore di anoressiche”, di Marco Mariolini. Vittorio di mestiere fa l’orafo. Il resto della vita la trascorre in sedute da psichiatri per la sua ossessione sul peso. Incontra Sonia per caso, da un annuncio per cuori solitari. Si instaura quindi un rapporto tra i due, in partenza…
-
“Rams – Storia di due fratelli e otto pecore”, di Grimur Hàkonarson
Grímur Hákonarson “Rams – Storia di due fratelli e otto pecore” (2015) “Rams – Storia di due fratelli e otto pecore”Premiato nella categoria Un Certain Regard, al festival di Cannes.Primo film islandese ad aggiudicarsi questo premio.Titolo originale islandese “Hrutar” Gummi e Kiddi sono fratelli, pastori in una valle dell’Islanda. Vivono nella loro casa, l’uno accanto all’altro, con le loro pecore di razza e non si parlano da 40 anni.Un giorno Gummi scopre che alcun pecore hanno contratto la scrapie e subito interviene la autorità veterinaria, che li obbligherà ad abbattere tutti i greggi di pecore.Per tutti è un trauma fortissimo, Kiddi da ubriaco fa ricadere la colpa sul fratello Gummi…
-
“Ladies Football Club” di Stefano Massini
Stefano Massini Ladies Football Club E’ il 6 aprile del 1917. La fabbrica Doyle & Walker Munizioni lavora per preparare armi ed esplosivi. Le operaie sono nel cortile, sedute, a consumare un piccolissimo pasto durante la pausa del turno. Sono senza mariti, senza padri e fratelli, tutti a combattere. Per la prima volta appare un pallone in mezzo al cortile. Violet Chapman si alza e calcia il pallone. E’ la prima a donna a farlo. Da quel momento, le undici operaie si organizzano in una squadra, la prima femminile di football. Ladies Football Club. Si allenano fra di loro, affinando tecniche e movimenti usando come pallone la Sister K, un…
-
“I giorni del vino e delle rose”, di Blake Edwards
Blake Edwards “I giorni del vino e delle rose” (1962) L’articolo fa parte di una Breve esposizione a tema “Alcolismo – Tre film a tema nel cinema classico” Il titolo del film “I giorni del vino e delle rose” inglese deriva dal verso di una poesia di Ernest Dowson: “They are not long, the days of wine and roses.” Presentazione della trama del film Joe e Kirsten lavorano per la stessa azienda.Si sposano presto, dopo aver trascorso alcune serate insieme, cantato la canzone “I giorni del vino e delle rose”, con il riflesso dell’acqua sui volti.Joe è un bevitore cronico, l’alcol lo stacca dalle frenesie quotidiane.Presto conduce alla bottiglia anche la…
-
“La donna mancina”, di Peter Handke
Peter Handke “La donna mancina” (1978) Restaurato in digitale dalla Wim Wenders Stiftung, è il primo lungometraggio dello scrittore Peter Handke, tratto dal suo romanzo omonimo la donna mancina (Die linkshändige Frau), del 1976.Con Bruno Ganz – reduce dal bellissimo La marchesa von… di Eric Rohmer del 1976 – e Edith Clever Parigi.Marzo, Aprile. Marianne e Bruno si ritrovano a Parigi.Lui rientra da un viaggio di lavoro in Finlandia.Dopo una cena al ristorante, dormono in una camera d’albergo.La mattina dopo Marianne dice di avere avuto un’illuminazione durante la notte che la spinge ad obbligare il marito ad andarsene, lasciarla da sola con il figlio Stefan.Lui accetta non senza discussioni, dicendo…
-
“Boogie Nights – L’altra Hollywood”, di P.T. Anderson
Paul Thomas Anderson “Boogie Nights – L’altra Hollywood” (1997) – Breve presentazione della trama del film “Boogie Nights”Il FILM ha inizio con un piano sequenza: per circa quattro minuti Anderson presenta quasi tutti i personaggi sena staccare l’inquadratura.Si parte dall’esterno con la ripresa del locale “Boogie Nights” – “presentazione del film titolo del film” – a un Mark Wahlbeg, cameriere del locale, che sgombera un tavolino 1977E’ la storia di Eddie che fa il cameriere nel locale Boogie Nights.Ha un padre praticamente invisibile e una madre al limite della nevrosi che vorrebbe un futuro “normale” per il figlio.L’ascesa nel mondo del cinema arriva tramite un regista di film a luci…
-
“Cold War”, Pawel Pawlikowski
“Cold War” (2018) – Breve presentazione della trama Cold War – Attori principali: Joanna Kulig; Tomasz KotLa storia di “Cold War” si intreccia tra l’anno 1949 al 1959, attraverso le città di Varsavia, Berlino Est e Parigi. Polonia 1949Wiktor è un musicista e etnomusicologo.Vaga per la città di Varsavia registrando su un due piste a bobine canzoni popolari polacche, ricche del loro folklore, al fine di creare un collettivo.Quando viene celebrata la nascita della compagnia “Mazurek”, Wiktor è parte della giuria per cercare nuovi e giovani talenti musicali e di danza.Tra i candidati, si presenta Zuzanna, detta Zula, – Joanna Kulig, perfetta nella parte, soprattutto dai tratti del volto – …
-
Jim Jarmusch “Solo gli amanti sopravvivono”
“Solo gli amanti sopravvivono” (2013) DetroitAdam vive in una vecchia casa in un quartiere abbandonato.E’ un vampiro, sopravvissuto attraverso il tempo e vissuto nei secoli della Storia.Tra chitarre originali d’epoca e altri strumenti a corda, pedali di modulazione sonora, vecchi registratori a bobina e un mixer trafitto di cavi, compone musiche funebri.Funebre come la sua anima, depresso e tendente al suicidio.Il suo unico contatto con il mondo esterno è Ian – che gli procura le chitarre e un proiettile di legno – e un medico – che gli procura sangue non contaminato dietro somme di denaro. TangeriEve è l’amante di Adam.Trascorre le notti a leggere e sfiorare con mano le…